Ansia e Insonnia, volta pagina con Auricularia

Ansia e Insonnia, volta pagina con Auricularia e Reishi

Nervosismo e tensioni emotive legate ai ritmi “stressanti” della vita quotidiana ci mettono sempre più a dura prova. Le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti. Alcuni di noi risultano nervosi e irritabili, e finiscono per scaricare le loro emozioni negative sugli altri. Altri, invece, tengono tutto dentro e si logorano. Una cosa è certa: sono in molti a soffrire di ansia, insonnia, mal di testa, batticuore. Tantissimi, poi, manifestano problemi o disturbi allo stomaco, che si chiude oppure genera una fame nervosa difficile da contenere.

Auricularia e Reishi riducono ansia e insonnia e aumentano l’energia

Tanto l’Auricularia, quanto il Reishi garantiscono l’efficienza del ginseng e il relax della camomilla. A differenza di quest’ultime sostanze, che possono generare rispettivamente nervosismo, agitazione, insonnia, oppure sbadigli o sonnolenza, i due funghi non danno effetti collaterali.

Lo stress logora anche l’apparato circolatorio

A causa di stati ansiosi ricorrenti o cronici, o di stress prolungato, anche la pressione arteriosa può andare incontro a innalzamenti eccessivi. In questo caso Auricularia e Reishi possono contribuire in maniera significativa al ristabilimento di valori normali. Si tratta di un’azione importante che permette all’apparato cardiocircolatorio di non andare in sofferenza per periodi di tempo troppo lunghi. Sappiamo infatti che la vera età biologica è quella del nostro cuore.

Adenosina è ansiolitico e antistress

Auricularia e Reishi sono molto ricchi di un principio attivo, l’adenosina, che esplica l’attività ansiolitica, senza dare sonnolenza. L’Adenosina con la sua proprietà di vasodilatazione aumenta la portata sanguigna in tutti gli organi (cuore, cervello, reni, fegato) aumentando la disponibilità di ossigeno e di zuccheri.
L’Auricularia, che ha un’azione più spiccata sull’apparato cardiocircolatorio rispetto a quella del Reishi, placa lo spirito inquieto, concedendo serenità e sonno. Di solito, il sonno disturbato è il primo sintomo di uno stato ansioso, che di giorno sopportiamo generalmente meglio, dato che il lavoro e gli impegni riescono a tenerci la mente occupata. Di notte, invece, i pensieri e le preoccupazioni non ci lasciano tranquilli. Auricularia costituisce un valido rimedio naturale alternativo al farmaco ansiolitico, cui può essere comunque associato. Il sonno, come sappiamo, è fondamentale per la nostra salute, e la straordinaria utilità di questo fungo risiede proprio nel fatto che rilassa il sistema nervoso, calma l’ansia senza diminuire il livello di attenzione e la giusta concentrazione.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

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