Auricularia e Cordyceps : per depurare il sangue e proteggere il sistema cardiovascolare

Auricularia e Cordyceps

per depurare il sangue e proteggere il sistema cardiovascolare

Cara amica e caro amico,
ripulendo i tuoi liquidi vitali, riduci il rischio di patologie del sistema cardiovascolare.

Auricularia e Cordyceps sono un abbinamento utile per depurare, drenare e proteggere il sistema cardiovascolare.


Alla base di una buona pulizia del sangue c’è sempre una buona funzionalità degli organi depurativi (fegato e reni, sopra tutti gli altri) e un buon drenaggio della matrice connettivale.
Cordyceps depura fegato reni e la matrice connettivale.
Quando si verificano stati di intossicazione più importanti e struttuìrali, come accade in presenza di arteriosclerosi e di ingrossamenti dei componenti del sistema linfatico, oltre al drenaggio generale su connettivo ed emuntori, sarà necessario ricorrere anche a:
  • Polyporus per il drenaggio della linfa e lo stimolo della circolazione linfatica;
  • Auricularia per un rimedio attivo sui vasi sanguigni e sulla circolazione. È utile per contrastare gli stati irritativi e infiammatori, ed è importante per proteggere e tonificare i vasi e la circolazione.
Posologia: in commercio tali estratti si trovano sotto forma di capsule; si consiglia di accompagnare due capsule di ciascun fungo scelto ai due pasti principali per un periodo di due mesi. Questo periodo è variabile da caso a caso.

Rilassante e Tuttofare

L’Auricularia, tra le sue tante proprietà, ha anche quelle di rinforzare i vasi sanguigni e di essere utile nei casi di agitazione e ansia.

Ossigena i globuli


Un fungo utile per la depurazione del sangue è il Cordyceps, che aumenta del 30% l’ossigenazione del sangue e permette una importante depurazione. Sarebbe auspicabile fare un ciclo di cura almeno una volta all’anno, in primavera.
L’ossigenazione rinfresca e sfiamma le pareti dei vasi, e si trasforma in un vortice di energia, che aumenta la forza e riduce la stanchezza.
Posologia: accompagnare due capsule di questo fungo ai due pasti principali per un periodo di due mesi.

L’integratore per i vasi

Per favorire la circolazione del sangue e proteggere le pareti dei vasi sanguigni dal deposito di scorie e di detriti infiammatori, al drenaggio con Cordyceps è buona cosa aggiungere  Auricularia, un fungo a ricco di Adenosina, sostanza importante nel favorire la fisiologica funzionalità della circolazione, soprattutto a livello del cervello, e nel migliorare le prestazioni mentali come la memoria e l’attenzione. È utile anche per nutrire i tessuti periferici come gli epiteli di rivestimento (pelle e mucose).
Posologia: una o due capsule da accompagnare ai due pasti principali per un periodo di due mesi. È controindicato solo in caso si stiano assumendo anche farmaci anticoagulanti, perché svolgerebbero la stessa azione.

La pulizia psicologica con Auricularia

Libera il tuo sangue dalle scorie emotive

Il sangue rappresenta l’energia vitale dell’organismo e, oltre ai nutrienti, “trasporta” anche le pulsioni, gli istinti, le passioni e le emozioni. In alcuni frangenti o periodi della vita vissuti con tensione o rabbia, si può avere l’impressione di avere “il sangue avvelenato”.
Auricularia essendo ricca di Adenosina, si rivela molto utile perché restituisce serenità, e consapevolezza d’animo. Abbinandolo a Cordyceps, si possono ottenere ottimi risultati quando si avverte il bisogno di rigenerarsi dalla sensazione di esaurimento e dalla mancanza di forze, o per ritrovare vitalità in caso di apatia.
Posologia: accompagnare due capsule di questo fungo ai due pasti principali per un periodo di due mesi.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

comments

massimo says

salve mi chiamo massimo. eta 52 sono un portatore sano di epatite b cronica attiva da (hbv dna) nel mio caso cosa posso prendere come funghi? e per cercare di debbellare questa malattia silenziosa che piano piano mi portera sicuramente ad un carcinoma al fegato. grazie aspetto sue notizie

replies

dev@a5tratto.it says

Gentile Massimo,
la ringrazio per la sua email e mi scuso di non essere stato più rapido nella risposta.

Agaricus e Cordyceps sono molto utili per risanare il suo fegato.
Questi funghi piano piano guariscono totalmente l’epatite B e solitamente eliminano anche il virus HBV dal fegato e dall’organismo.

Agaricus è ottimo rimedio, che depura e ripulisce il fegato dalle tossine;
Le transaminasi ed altri valori epatici, se alterati in uno o due mesi rapidamente si normalizzano.
Cordyceps è altrettanto potente nella depurazione del fegato;
inoltre impedisce al virus HBV di riprodursi, che così viene gradualmente eliminato.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

replies

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

paola says

Gentile Dott. Ardigo' potrebbe dirmi la posologia di ogni singolo fungo, e, nel caso in cui volessi utilizzare quattro tipi di funghi diversi (reishi,hericium,agaricus,shitake) come mi devo comportare?
Grazie
Paola.

replies

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

francesco says

Gentile dott. Walter Ardigò
Mi chiamo Franceso ho 48 anni, un anno fa ho scoperto di avere la ggt a 190 got 29 gpt 58
dopo tre mesi avendo preso due compresse al giorno di shiitake 200mg ripetevo le analisi
ggt 69 got 18 gpt 34.
Ho continuato ad assumere due compresse di maitake/shiitake 200mg (100mg maitake,100mg schiitake) al giorno per altri 5 mesi , nuove analisi ggt 99 gpt57 got 24.
Vorrei sapere se devo cambiare fungo e posologia e possibilmente a quale azienda produttrice
far riferimento visto che in giro c'e molta confusione.
Molte grazie aspetto sue notizie

replies

dev@a5tratto.it says

Gentil.imo Francesco,
solo oggi ho visto il suo commento sul mio blog, per il quale la ringrazio.
Mi scuso di non essere stato tempestivo nella risposta.
Sono lieto che attraverso abbia conosciuto il maitake e lo shiitake, che le ha stanno dando un primo aiuto.
Per otttenere risultati migliori, servono dosaggi con dosaggi più significativi, di circa due grammi al mgiorno,
grazie ai quali credo che ridurrà ulteriormente le transaminasi alterate e come spesso avviene nell’arco di tre mesi,
probabilmente il fegato avrà nuovamente i valori nella norma.
I dosaggi che consiglio sono quelli generalmente usati dagli scienziati nelle ricerche che conducono nelle Università.
Ad oggi esistono più di 4000 ricerche fatte nelle Università e pubblicate sulle riviste internazionali.

Un cordiale saluto
dr Walter Ardigò

replies

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.