Auricularia protegge la vista nel diabete

Auricularia protegge la vista nel diabete

Buongiorno Dottore,
ho letto con interesse l’utilizzo dei funghi nella prevenzione e cura di varie patologie. Dopo 23 anni di diabete (diagnosticato all’età di 10), da tempo accuso i primi problemi di retinopatia diabetica, che vanno via via peggiorando. Pensa che l’Auricularia potrebbe darmi una mano?
Gent.ma lettrice,
Grazie alle sue documentate proprietà, l’Auricularia è molto utile nella retinopatia diabetica perché aumenta la circolazione sanguigna nell’occhio, la quale, in presenza di patologie come la sua, si riduce gradualmente di un buon 30%, quando non viene compromessa ancora più seriamente. In altre parole, un diabetico su tre, nell’arco di dieci anni, va incontro alla perdita della vista o a sua notevole diminuzione.
Il diabete, come ormai molti sanno, è una malattia metabolica, caratterizzata dall’aumento della glicemia nel sangue. I danni più seri, con possibili complicazioni, tali da compromettere la qualità della vita, si producono a carico della circolazione di organi vitali come cuore, cervello, reni e occhio.  È utile ricordare che l’Auricularia contiene l’adenosina, che è un ottimo vasodilatatore, in grado di agevolare la circolazione sanguigna in tutto l’organismo. Non solo. Abbassa anche la pressione arteriosa ed è efficace contro l’arteriosclerosi.
Per questi motivi l’Auricularia costituisce un sostegno importante alla nostra salute, in particolare per tutto l’apparato cardio-circolatorio, senza dimenticare che il suo contributo si rivela efficace anche quando il paziente assume farmaci a scopo di cura.
L’Auricularia, infatti, si può associare a qualsiasi farmaco, tranne ai fluidificanti, come per esempio l’Aspirinetta, perché in questo caso si avrebbe un dannoso raddoppiamento dell’effetto.  L’Auricularia è anche un potentissimo antiossidante, addirittura tra i più forti esistenti in natura, tant’è che svolge un’azione importante anche a livello dell’intestino, ripulendolo da scorie e infiammazioni.
Naturalmente, come già sottolineato più volte a proposito delle numerose proprietà dei funghi curativi, gli effetti cominciano a essere avvertiti dopo le 2-3 settimane, per diventare poi sempre più significativi. I funghi vanno assunti con continuità per un periodo di almeno tre/sei mesi, in relazione alle problematiche di salute che si intendono affrontare.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

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