Cellulite e invecchiamento della pelle: Cordyceps ferma i veri nemici della pelle, gli enzimi infiammatori

Cellulite e invecchiamento della pelle

Cordyceps ferma i veri nemici della pelle, gli enzimi infiammatori

Il Cordyceps è un fungo conosciuto da millenni nella Medicina tradizionale cinese come uno dei migliori rimedi anti-età.
In Corea, un gruppo di ricercatori dell’Università di Medicina, coordinati dal professor Lee (Biochimica) e dal professor Noh (Dermatologia) hanno pubblicato nel 2009 i risultati delle loro ricerche, dalle quali è risultata confermata la capacità del Cordyceps di bloccare il principale meccanismo d’invecchiamento della pelle e delle cartilagini.

Il Cordyceps ringiovanisce la pelle

In un interessante studio, il professor Noh ha documentato che il Cordyceps, nel mantenere la pelle giovane e bella, svolge due importanti funzioni:
  • in primo luogo, blocca la distruzione del collagene e della matrice intercellulare operata dai fattori aggressivi della pelle, che attivano impropriamente gli enzimi infiammatori (proteasi). Il Cordyceps blocca tali enzimi e di conseguenza protegge la pelle;
  • in secondo luogo, il Cordyceps nutre e stimola le cellule della pelle (fibroblasti) a produrre in abbondanza collagene e proteoglucani, che la mantengono elastica e ben idratata.

I fibroblasti, le cellule della bellezza

I fibroblasti sono le cellule che producono due elementi fondamentali, il collagene e la matrice, che garantiscono oppure privano la pelle della sua bellezza e lucentezza. Bisogna considerare che la cute e il sottocute sono costituite da fibre di collagene – che formano la struttura di sostegno, cioè l’impalcatura – e dalla matrice, rappresentata dai proteoglicani, che cementano le fibre di collagene e danno solidità a tutti gli stati cutanei. I proeoglicani, di cui si parla sempre troppo poco, sono in realtà essenziali perché mantengono la pelle idratata e sono la sede nella quale avvengono gli scambi tra la cellula e i liquidi circolanti: sangue e linfa. La pelle ben idratata è più bella e più soffice, ma è anche più pulita e sana, perché l’apporto di nutrienti e la depurazione da scorie metaboliche e da tossine è più completo e profondo. Dalla fine degli anni ’90 a oggi, numerosi ricercatori delle università della Corea del Sud hanno studiato l’efficacia della micoterapia per il benessere pelle.

Il Cordyceps protegge i fibroblasti dai radicali liberi, prodotti del sole e dell’età

I fibroblasti sono continuamente sottoposti all’azione aggressiva dei radicali liberi, prodotti incessantemente dal normale metabolismo, dai raggi solari UVA e UVB, dallo stress, dal fumo di sigaretta, dal caffè, dai latticini, dagli alimenti di origine animale, dagli alcolici e dalla sostanze chimiche in generale, compresi i cosmetici e i farmaci. Tutti questi fenomeni distruttivi, che fanno invecchiare la pelle, possono essere fronteggiati efficacemente affidandosi ad alcuni funghi curativi. I più importanti sono il Reishi, l’Agaricus blazei e il Cordyceps. Quest’ultimo ha la grande particolarità di bloccare l’invecchiamento della pelle, che avviene attraverso l’attivazione impropria, “a tradimento” potremmo dire, degli enzimi infiammatori. Nell’invecchiamento succede che nell’attivazione degli enzimi infiammatori vengono coinvolti tutti i fattori aggressivi sopra citati, che finiscono per assottigliare il collagene e degradare il cemento. La pelle, di conseguenza, invecchia più in fretta. Il Cordyceps frena in maniera significativa l’azione aggressiva e infiammatoria degli enzimi.

Il Cordyceps ferma i veri nemici della pelle, gli enzimi infiammatori della pelle (proteasi, metalloproteasi 1 e metalloproteasi 3)

Di norma, questi enzimi infiammatori sono sotto il controllo dei fibroblasti. In presenza di una lesione nella pelle, di una ferita, di un’infezione o di un arrossamento, entrano in azione per sciogliere il cemento e il collagene, dato che in questo modo i globuli bianchi possono muoversi agevolmente nel tessuto reso più lasso ed esercitare la loro azione difensiva.

I nemici della pelle usano gli enzimi infiammatori (della pelle stessa) per rovinarla

La pelle, fondamentalmente, si rovina perché gli enzimi infiammatori che assottigliano il collagene e degradano il cemento, vengono resi attivi dai killer silenziosi. Quali sono questi killer? Ne esistono molti e sono tutti strettamente collegati la nostra vita quotidiana e alle regole più o meno severe che ci diamo. I nemici principali sono l’invecchiamento, l’esposizione al sole, la cattiva alimentazione, lo stress, la sedentarietà. Tutti aspetti che, come sappiamo, favoriscono l’insorgenza e l’azione “cattiva” dei radicali liberi. Tra gli obiettivi di questi killer c’è per l’appunto anche la nostra pelle. La ricerca ha però dimostrato che il Cordyceps è in grado di limitare in maniera significativa i segni del tempo. (Lee YR, 2009)

Cordialmente
dr Walter Ardigò

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Francesca says

Gentile dott. Ardigò volevo sapere se il cordyceps va bene anche per casi di eritema solare, e fastidiosi puntini rossi pruriginosi che mi vengono dopo esposizione al sole!!!!Grazie mille

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dev@a5tratto.it says

Gentile Lara,
il Cordyceps va bene per l’arrosssamento, e previene l’eritema solare.
Invece per il prurito, che è mediato dall’istamina serve il Reishi che ha un ottimo effetto antistaminico.
II Reishi ha anche alcuni effetti antinfiammatori simili al Cordyceps, utili per la prevenzione dell’eritema solare ed del prurito. Per l’esposizione solare il Reishi è forse più completo.
Anche se insieme Cordyceps e Reishi integrando le loro funzioni difensive, si potenziano e un danno l’abbronzatura eccezionale perché:
- sono uno scudo, che difende bene la pelle dai raggi UVA e UVB
- sono una prevenzione dell’eritema solare e di infiammazioni della pelle,
- mantiengono una migliore idratatazione della pelle, che non secca e non cade facilmente
- fanno prevenzione dell’abbronzatura a macchie.
Cordialmente
dr Walter Ardigò

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CETTINA FOTI says

Gentile dottore, vorrei sapere se il Cordyceps può essere usato come cura e prevenzione della cellulite.
Grazie , cordiali saluti.

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dev@a5tratto.it says

Gentile Cettina,
il Cordyceps è una prevenzione della cellulite per l'azione antinfiammatoria antifibrotica e la pulizia del microcircolo. Altrettanto utile è il Polyporus, fungo, che favorisce il drenaggio della linfa. La stasi di liquidi favorisce l'accumulo di tossine, che gradualmente infiammano il microcircolo, da cui trae origine l'infiammazione del tessuto connettivo che crea piccole lesioni e irregolarità del tessuto sottocutaneo. Queste lesioni rendono la pelle a buccia d'arancia.
Per avere effetti interessanti bisogna fare un ciclo con di almeno tre mesi, per dare salute al sottocutaneo e vedere che alla buccia d'arancia si sostituisce gradualmente un sottocute sano.
Cordialmente
Walter Ardigò

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