A partire dal 1969, anno in cui, presso il Centro Nazionale dei Tumori di Tokio (Ikekawa) è stata svolta la prima ricerca sul Fungo Medicinale Shiitake, le Università di tutto il mondo, hanno ripetutamente sperimentalmente dimostrato come i Funghi Medicinali siano in grado di rafforzare il sistema immunitario.
Questa fu la prima e principale caratteristica conosciuta ed empiricamente dimostrata da tutti gli studiosi di Micoterapia.
Per scoprire e spiegare come i Funghi Medicinali siano grandi alleati del nostro sistema immunitario ed in grado di difenderci da germi patogeni, basti sapere che i funghi nascono e si sviluppano su legno umido e su resti animali in via di decomposizione.
Questi, per crescere e sopravvivere, hanno bisogno di competere con batteri e ogni sorta di patogeni, sviluppando quindi potentissime difese immunitarie e antibatteriche.
Non è un caso che la penicillina (antibiotico) e la ciclosporina A (farmaco anti-rigetto), oltre ad essere due dei farmaci che hanno rivoluzionato la storia della medicina, siano prima dei funghi.
I Funghi Medicinali più importanti nell’incremento delle difese anti-virus:
C’è da dire che tutti i Funghi Medicinali possiedono il potere intrinseco di potenziare le nostre difese immunitarie.
Nonostante ciò, quelli che dimostrano avere un’azione maggiore sono:
– Reishi (Ganoderma lucidum)
– Maitake (Grifola frondosa)
– Agaricus (Agaricus blazei Murill)
– Cordyceps (Cordyceps sinensis)
I principi attivi in essi contenuti
Ciò che distingue la Micoterapia, ovvero la scienza che studia ed utilizza i Funghi Medicinali nei casi di prevenzione e cura della salute dell’uomo e dell’animale, sta nella grande ricchezza e abbondanza dei principi attivi contenuti in tutti i Funghi Medicinali. I beta-glucani e terpeni sono le due categorie di principi attivi importanti per il rafforzamento del sistema immunitario:
I beta-glucani sono importanti molecole in grado di potenziare le difese immunitarie costituite dai linfociti CD4 e CD8.
I terpeni sono le piccole molecole odorose, in gergo, gli oli essenziali, contenute all’interno dei Funghi Medicinali, e sono in grado di rafforzare le difese immunitarie.
Il Reishi: un potente antinfiammatorio dotato di azione cortison-like
Il Reishi è un potente antibatterico in grado di aumentare le difese immunitarie in patologie sostenute dalla presenza di germi patogeni.
Questo Fungo Medicinale infatti, impedisce ai gemi di riprodursi (Gao, 2002).
L’Agaricus
L’Agaricus come empiricamente documentato dallo studio del Prof. Grinde, dopo una settimana di somministrazione è in grado di moltiplicare per cinque la sensibilità nell’ azione dei nostri T-linfociti (i globuli bianchi che eliminano i germi patogeni) (Grinde, 2006).
In pratica, aumenta di 5,3 volte il numero di recettori presenti sui T-linfociti sensibili all’interferone.
Il Cordyceps
Il Cordyceps contiene la Cordicepina (o deossiadenosina), un nucleotide che impedisce la riproduzione dei germi patogeni bloccando il processo di duplicazione del loro DNA (Holliday J, 2005).
Il Maitake
Il Maitake è uno dei Funghi Medicinali dotati di maggiori capacità immunostimolanti: i suoi principi attivi potenziano le difese indebolite contro germi patogeni (Nanba H, 2000).
Somministrazione, più efficace se in compresse
Al fine di aumentare le difese immunitarie del nostro organismo, abbiamo visto, ci vengono in aiuto i Funghi Medicinali, che vanno assunti sotto forma di Integratori Alimentari.
Il loro potere risiede soprattutto nell’estratto secco concentrato e titolato (E.S.). Titolato, significa che i beta-glucani, cioè la sostanza più nobile, è presente in una percentuale più elevata (di solito 30%), di quella presente in natura (2-5%).
Le compresse hanno il pregio di essere insapori, di più facile assunzione, altamente digeribili, prive di effetti collaterali e quelle che contengono l’estratto secco (E.S.) più concentrate, quindi più potenti ed efficaci.
Si possono assumere suddivise in due volte nella giornata, ad esempio a colazione e a cena, a stomaco pieno, ma si possono assumere anche a digiuno, a seconda delle abitudini e delle preferenze personali: quindi massima libertà nell’assunzione.
BIBLIOGRAFIA
– Gao YH, Zhou SF, Chen G, Dai X, Ye J, Gao H. (2002): “A Phase I/II study of a Ganoderma lucidum (Curt.: Fr.) P. Karst. (Ling Zhi, Reishi Mushroom) extract in patients with chronic hepatitis????.” International Journal of Medicinal Mushrooms, 4: 321-327.
– Grinde B., Hetland G., e Johnson E. (2006): “Effects on gene expression and viral load of a medicinal extract from Agaricus blazei in patients with chronic hepatitis C infection.” International Immunopharmacology, 6(8), 1311-1314.
– Holliday J, Cleaver M, Wasser SP. (2005): “Cordyceps.” Encyclopedia of dietary supplements. Marcel Dekker: 1-13.
– Ikekawa T, Uehara N, Maeda Y, Nakanishi M, Fukuoka F. (1969): “Anti-tumor activity of aqueous extracts of edible mushrooms.” Cancer Res, 29: 734-735.
– Lin ZB, Wang MY, Liu Q, Che QM. (2002): “Effects of Total Triterpenoids Extract from Ganoderma Iucidum (Curt.: Fr.) P. Karst. (Reishi Mushroom) on Experimental Liver Injury Models Induced by Carbon Tetrachloride or D-Galactosamine in Mice.” International Journal of Medicinal Mushrooms, 4.
– Nanba H, Kodama N, Schar D, Turner D. (2000): “Effects of Maitake (Grifola frondosa) glucan in HIV-infected patients.” Mycoscience, 41(4): 293-295.
dr Walter Ardigò
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