il Cordiceps ti evita l’influenza

Il Cordyceps ti evita l’influenza

Durante la stazione invernale, come si sa, capita di ammalarsi d’influenza. Esiste però un meraviglioso fungo medicinale, il Cordyceps Sinensis, che può essere uno strumento efficace per prevenirla o curarla in modo nuovo.

PROTOCOLLO INFLUENZA

La Cordicepina inibisce la sintesi del DNA:
  • nella maggior parte dei virus (compresi il virus HIV);
  • dei batteri;
  • nelle cellule tumorali (Holliday 2004; Liu e Zheng, 1993);
Le cellule sane, invece, non sono inibite, perché possiedono un meccanismo che ripara il DNA.
L’influenza si manifesta quando trova difese immunitarie indebolite.
Le disfunzioni intestinali, per esempio, indeboliscono le nostre difese, fino a rendere più vulnerabile l’intero sistema immunitario.

Principali cause di disfunzioni intestinali

  • alimentazione zuccheri, latte e latticini;
  • coliti;
  • tossine, che indeboliscono il fegato, che è un organo chiave anche per le difese immunitario;
  • farmaci;
  • stress emotivi.
Un utilissimo aiuto per l’influenza: Agaricus, Shiitake, Cordyceps

Agaricus, Shiitake, Cordyceps

  • influenza, febbre, mal di gola, bronchiti, otiti, cistiti.
Rafforzano moltissimo le tue difese immunitarie contro virus e batteri.
Shiitake, in particolare:
  • aumenta i fermenti lattici intestinali.
Questi funghi si rivelano insomma un’ottima “prevenzione antinfluenzale”, che permette di ammalarsi più raramente e, in caso di malattia, di guarire con più rapidità e senza prendere antibiotici.
Cordyceps
  • per convalescenza e astenia post influenzale
Cordyceps è il rimedio naturale più indicato per tutte le forme di convalescenza di qualsiasi tipo.
  • sostiene le difese immunitarie anche nelle persone deboli o debilitate da altre malattie;
  • migliora le difese anti-virali e antibatteriche.
Il sistema immunitario dell’intestino è la prima linea di difesa contro le malattie. Nell’intestino, infatti, si trova il 70% del nostro sistema immunitario GALT (Gut Associated Lynphoreticular Tissue).
Bisogna tuttavia ricordare che proprio il nostro intestino è bombardato ogni giorno da ogni sorta di virus, batteri, candide, lieviti e parassiti, che proprio in questa parte del nostro organismo cercano nutrimento.
Il Cordyceps sinensis:
  • aumenta l’attivazione del sistema immunitario intestinale;
  • raddoppia l’attivazione dei macrofagi;
  • raddoppia la produzione di alcune citochine, come GM-CSF e IL-6, che intensificano il sistema immunitario sistemico (Koh et al 2002).
Contrariamente, il prednisone e gli agenti chemioterapici utilizzati nella lotta contro il cancro, come la ciclofosfamide e il 5-FU riducono le difese immunitarie.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

Patologia:

comments

Edmondo Pirola says

Gent.mo Dott.Ardigo, navigando ho letto su un passaggio di My immunity" non sono proprio certo della fonte che sull'elogio dell'uso dei funghi terapeutici in ultima analisi sconsigliavano l'uso degli stessi per le malattie autoimmuni (Tiroide) scusi la mia ignoranza desidererei che Lei mi delucidasse su questo particolare in quanto mia moglie in Ipot. sta usando come da suo consiglio Reishi ed Agaricus.
Grazie sin da ora per la sua risposta e per la sua grande disponibilità.
Edmondo P.

replies

dev@a5tratto.it says

Gentile Sig. Edmondo,
mi dispiace di non essere riuscito a rispondere più tempestivamente.
La lingrazio per la sua domanda, che rivela le sue virtù di attenzione ed di interesse per la salute, che apprezzo.

La Querelle
Credo che si tratti prevalentemente di differenze di percorso, e non tanto di risultato finale, perché se un professionista è esperto in Micoterapia credo che al di là delle differenze, che ci possono essere primo non può fare danni perché non ci sono effetti collaterali, e secondariamente dovrebbe riuscire a sbrogliare la matassa almeno questo mi sembra di cogliere nei Congressi italiani ed internazionali a cui ho partecipato.
Cercherò di semplificare e di porre la questione con obbiettività, perchè se mi trovassi di fronte ad un percorso più efficace del mio, sarei ben felice di scoprire soluzioni migliori, perchè stiamo parlando della salute e della qualità di vita delle persone.

La patologia
La patologia è un Sistema Immunitario che aggredisce la Tiroide.

Immunosoppressione
Chi propende per una scelta di immunosoppressione, assume la posizione tipicamente figlia dell’uso del Cortisone, che tende alla soppressione del sintomo, ma che non va alla causa.
Posizione su cui ho avuto occasione di discutere già con due colleghi esperti di Micoterapia, che rispetto ma che non condivido.

Riequilibrio Immunitario e non immunonosoppressione,
La mia posizione ricerca la soluzione del sintomo e della causa, che si base sulle ragioni, che le lascio giudicare :
-La micoterapia riequilibra le difese immunitarie : le aumenta nei casi di deficit immunitario come ad esempio nell’infezione da HIV e nell'epatite ecc, le riduce nei casi di iper-reattività immunitaria, come ad esempio nelle allergie e nelle malattie autoimmuni, nella Tiroidite di Hashimoto.
-Svolge inoltre questa azione di riequilibrio riportando l’assetto immunitario sulla fisiologica alternanza, che passa da Th1 di giorno a Th2 di notte, che nelle forme auto-immuni e allergiche. La causa delle patologie autoimmuni è lo sbilanciamento nell’assetto Th2 che è quello che produce gli anticorpi responsabili dei fenomeni allergici.
-La Medicina Cinese, che è la culla della Micoterapia non si sogna di fare immunosoppressione, perchè in questo modo si agisce sul sintomo e non sulla causa.
C’è un solo caso in cui va soppresso il sistema Immnune: il trapianto d’organo è l’unico caso, ma è un altro paio di maniche, perché in questo caso si ha il rigetto dell’organo trapiantato.
-Da ultimo in chi ha che non produce abbastanza ormone tiroideo, i funghi stimolano la produzione di T3 e T4.

Dibattito e Conclusioni
Io ho già avuto modo di discutere una volta su queste questioni, dove ognuno è rimasto della propria idea però io nella mia pratica li ho sempre visti i risultati a partire dal caso di mia moglie e, quindi cultura esperienza e pratica sono sempre andati insieme.
Dei risultati altrui non so, a livello concettuale non sono d’accordo e comunque con persone qualificate come ritengo quelle di My immunity o di qualche altro sito, le eventuali differenze che sono molto poche, come ho visto in anni di congressi articoli e scambi scientifici, sono del tutto secondarie primo perché:
-il paziente non ha effetti collaterali perché i funghi non li danno
-anche chi batte strade diverse, da quello che mi risulta ritengo, che se è esperto di Micoterapia abbia le carte in regola per sbrogliare la matassa anche se con differenze di percorso
Cordialmente
dr. Walter Ardigò

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