Cordyceps

(Cordyceps sinensis)

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(Cordyceps sinensis)

Aumenta l’energia, aiuta nello sport, migliora la sessualità, protegge cuore e polmone

Pillole storiche
Curiosità che vengono da lontano

Gli atleti hanno stabilito molti record mondiali, utilizzando il Cordyceps perché aumenta le prestazioni nello sport.

Originario del Tibet, da secoli è molto amato e utilizzato nella medicina tradizionale cinese, per svariate malattie: affezioni respiratorie, patologie renali, disturbi del fegato, problematiche cardiovascolari, scarsa vitalità sessualità. Gli studiosi hanno scoperto che permette di vivere anche in altissima quota, fino ai 4-5mila metri, perché aumenta del 10% l’ossigenazione di organi e tessuti. Le dimostrazioni viventi delle prestazioni eccezionali in ambiente povero di ossigeno regalate dal Cordyceps sono le popolazioni del Tibet, ma ancora più gli Sherpa, i portatori di montagna, tradizionalmente abituati a portare pesi anche di 40-50 chili sulle spalle lungo i ripidi sentieri dell’Himalaya.

Punti di forza
Un fungo polifunzionale che rafforza l'organismo

È un fungo dall’utilità multipla. Infatti, rafforza l’organismo con tutti i quattro poteri. Aumenta l’immunità, protegge l’apparato digerente, in particolare dai diverticoli e dal rigurgito gastroesofageo, migliora il metabolismo degli zuccheri, promuove la salute del fegato e la sua depurazione.

Uno dei suoi punti di forza è rappresentato la sua capacità di aumentare l’energia fisica e mentale: per questa caratteristica è molto apprezzato dagli atleti, ma anche dalle persone spremute da ritmi di vita intensi. Potenzia la sessualità sia dell’uomo sia della donna. La ricerca moderna ha confermato la millenaria reputazione che la medicina tradizionale cinese ha assegnato al Cordyceps nel ristabilire e rafforzare la funzione sessuale. Inoltre, è un eccellente cardiotonico utile nella prevenzione e nella cura delle malattie cardiache. Senza dimenticare che diminuisce l’ansia, la depressione e migliora il sonno. Infine, fornisce un valido supporto nelle anemie e nelle insufficienze respiratorie e rafforza i reni.

Principi Attivi

Tantissimi i principi attivi del Cordyceps.
Clicca su ciascun box per scoprirne i dettagli.

BETA-GLUTANI
CORDICEPINA
ADENOSINA
CITOCROMO P-450
ENZIMI ANTIOSSIDANTI
POLISACCARIDI
TERPENI
ACIDO CORDICEPICO

Cordyceps: gruppi di malattie

Scopri di seguito i gruppi di malattie e le patologie sulle quali agisce questo fungo

Sistema Immunitario
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Da un lato rafforza le difese immunitarie contro i germi patogeni come hanno dimostrato molti ricercatori, dall’altro è germicida efficace contro batteri, virus, (herpes, mononucleosi, HIV, virus dell’epatite C) e Candida. E’ antinfiammatorio utile contro le malattie infiammatorie e dolorose.I bambini e gli anziani, che lo assumono, trascorrono interi inverni senza mai contrarre influenza, faringite o bronchite.
Elimina le IgE anti-pollini, polvere o altre sostanze, responsabili delle malattie allergica, da cui origina la reazione allergica. E’ prezioso anche nelle allergie e nell’asma. Aumenta l’ossigenazione riduce le crisi asmatiche. Inoltre costituisce un valido aiuto in tutti i soggetti con scarsa efficienza respiratoria, per esempio quelli che soffrono di enfisema polmonare.
Riporta in equilibrio il sistema immunitario, perché elimina gradualmente gli autoanticorpi responsabili delle malattie autoimmuni, che non vengono più prodotti. È benefico in particolare nell’artrite reumatoide e nelle malattie infiammatorie delle ossa e delle articolazioni. Infatti, difende la cartilagine articolare e anche l’osso dall’infiammazione e dal logoramento legato all’età.
Apparato Digerente
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Il Cordyceps è utile nel contrastare colon irritabile, stitichezza, colite e gastrite, perché grazie all’adenosina e alla cordicepina, che rasserenano e rafforzano le funzioni psicologiche e dissolve le somatizzazioni dovute ad ansia e stress che causano queste patologie a livello di stomaco e intestino. Poi, è in grado di restituire tono e forza alla parete muscolare dell’intestino, contrastando i diverticoli, e alla parete dello stomaco, contrastando l’ernia iatale e il reflusso gastroesofageo.
Questo fungo è ottimo per prevenire e trattare il diabete. Innanzitutto, grazie alla presenza dell’acido cordicepico e dei polisaccaridi, è ottimo per regolare la glicemia elevata. Inoltre, grazie all’adenosina, protegge con il cuore e i vasi dalle complicazioni che sopraggiungono con il passare degli anni (Kiho T, 1996).
Riporta nella norma le transaminasi elevate, sia quando il fegato è intossicato sia quando è affetto da epatite A, B e C. In quest’ultimo caso, inoltre, aumenta le difese antivirali e impedisce ai virus responsabili di riprodursi. Nella cirrosi prima arresta la formazione di fibrosi e poi la riduce perché ne riassorbe alcune parti.
Apparati Depurativi
3
Il Cordyceps è un amico della salute dei reni. Infatti, grazie all’adenosina, facilita l’afflusso di sangue e nutrimento a questi organi e ne protegge capillari e vasi. Inoltre, tutela e rigenera le cellule del tubulo renale, il vero laboratorio biochimico che separa e recupera ciò che serve da ciò che deve essere eliminato come l’urina. Infine, favorisce la rimozione di tossine che altrimenti rimarrebbero nel sangue, rovinando le pareti dei vasi e gli organi da esso raggiunti, in particolare fegato, cuore e cervello. In uno studio clinico su 69 pazienti sottoposti a trapianto di rene il Cordyceps, al dosaggio di tre grammi al giorno, ha dimostrato di proteggere il rene dagli effetti collaterali causati dalla somministrazione di ciclosporina, di migliorare la funzione immunitaria e di riportare nella norma i valori alterati, il tutto senza interferire con gli immunosopressori anti-rigetto dell’organo (Xu et al 1995).
Infine, il Cordyceps ha una funzione cosmetica: elimina i radicali liberi e gli enzimi che attaccano il collagene, la proteina che dona elasticità e sostegno alla pelle. Inoltre, blocca buona parte dei processi infiammatori della pelle, fornendo un contributo utile in tutte le malattie cutanee su base infiammatoria, come acne, dermatiti ed eczemi.
Apparati e sistemi dell'energia
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Questo fungo aumenta l’ossigenazione nel sangue del 4,8% e la forza-lavoro dell’8,3% (Yi X, 2004). Nelle prestazioni sportive ha dato risultati sbalorditivi. Le atlete cinesi, che grazie al Cordyceps, hanno realizzato numerosi record mondiali hanno stupito il mondo. Questo fungo attiva anche l’energia mentale, che aiuta a gestire le ansie che compaiono prima e durante la gara. Inoltre, elimina quella grande massa di radicali libero ROS, che vengono prodotti in grande quantità nello sport e che, se non rimossi, causano danni fisici, infortuni e malattie. Non è dopante ed è accettato dal CIO (Comitato Olimpico Internazionale) e da tutte le federazioni sportive mondiali. Per tutti questi motivi, il fungo è utile anche durante una convalescenza, come cura ricostituente, per riprendersi rapidamente. Ma è prezioso anche per chi ha bisogno di energia nel lavoro o nella vita di tutti i giorni. Permette di condurre giornate intense, pienamente attive e di arrivare a sera con un’energia residua, per godere una serata piena, fino all’ora di andare a letto. Quando è ora di andare a dormire, rende il sonno più profondo e riposante.
Il Cordyceps è utilissimo in presenza di disturbi dell’umore, come depressione e ansia: aumenta l’energia mentale e fisica, innalza il tono dell’umore e, grazie all’adenosina, elimina ansia, insonnia e sintomi psicosomatici.
In Cina il Cordyceps è una cura ufficialmente riconosciuta per le aritmie cardiache (Yan XF, 2013) perché regolarizza il battito. E’ un eccellente cardiotonico, con cui si possono ottenere interessanti benefici nelle malattie cardiache: extrasistoli, tachicardia, aritmie e fibrillazione atriale. Interessanti studi sull’uomo, dimostrano che è utilissimo per la prevenzione e il trattamento dell’infarto (Chen, 1995). I risultati ottenuti dagli scienziati hanno dimostrano miglioramenti dell’ECG, maggior energia, vitalità e benessere in generale. Inoltre è in grado di tener lontani anche l’ischemia cerebrale e l’ictus (Liu Z, 2010; Huang L, 2009). L’adenosina rende questo fungo un alleato per la salute del cuore. Infatti, aumenta la vasodilatazione e, dunque, l’afflusso sanguigno a questo e agli altri organi. Così il muscolo cardiaco non solo viene ossigenato meglio, ma deve anche lavorare meno per garantire la circolazione. Il risultato? Diventa più forte e tonico, come dimostra anche l’elettrocardiogramma (ECG). Inoltre, sempre l’adenosina elimina gran parte dello stress ossidativo, responsabile dei danni al cuore durante l’infarto. Infine, con l’azione vasodilatatrice e con l’azione antiossidante, protegge la circolazione del cervello, dei reni e degli occhi.
Nell’enfisema il fungo l’aumento della quantità di ossigeno assorbita del polmone, compensa la perdita di una parte di superficie polmonare.
Il Cordyceps è un grande alleato nell’anemia, perché grazie alla maggiore ossigenazione del sangue, compensa la carenza di emoglobina (Hb), della proteina del globulo rosso deputata al trasporto dell’ossigeno.
Il Cordyceps favorisce le funzioni dell’apparato riproduttivo femminile, stimolando la produzione sia di estrogeni sia di progesterone, in sintonia con le diverse fasi del ciclo mestruale. Il Cordyceps inoltre stimola le ovaie, in modo simile a come fa l’ipofisi (Huang BM, 2004; Pan BS, 2011), grazie a una sostanza unica in natura, che si chiama cordicepina. Durante la vita fertile, migliora la libido, la fertilità ed è utile nelle irregolarità mestruali. In menopausa, invece, elimina le vampate e diminuisce il rischio di osteoporosi. Garantisce effetti simili a quelli della terapia ormonale sostitutiva, senza però comportare effetti collaterali.
Anche nell’uomo migliora la vita sessuale. Aumenta il livello del testosterone, se è carente l’importante ormone che regola il desiderio, l’erezione e la soddisfazione sessuale (Zhu JS, 1998). Inoltre, contrasta la sterilità, favorendo l’aumento del numero e della mobilità degli spermatozoi. Uno studio condotto su 189 pazienti ha registrato un miglioramento della sessualità, sia nell’erezione sia dell’impotenza (Wan 1988). Altri studi hanno dimostrato un maggior desiderio sessuale e i significativi miglioramenti nell’impotenza nel 36% dei casi.