Shiitake

(Lentinus edodes)

Shiitake2

(Lentinus edodes)

Contro gonfiore intestinale, allergie e carie

Pillole storiche
curiosità che vengono da lontano

Nella Cina del 1500, in epoca Ming (1368-1644), lo Shiitake era un fungo già ben conosciuto, non solo in cucina, ma soprattutto in medicina. Era considerato un valido rimedio: per le malattie dell’intestino, delle vie respiratorie, delle ossa e per le allergie. Fu riscoperto nel 1964, dalle autorità sanitarie del Giappone, quando scoprirono che lo Shiitake è l’elemento base dell’alimentazione in due distretti, in cui  la popolazione era molto longeva le principali malattie quasi del tutto assenti. In seguito a queste scoperte, il rimedio si è diffuso a macchia d’olio in tutto il Giappone e anche al di fuori dei confini del paese asiatico, conquistando consenso in tutto il mondo.

Punti di forza
Protegge l'intestino come nessun altro

Protegge in maniera eccellente l’intestino: nutre i fermenti lattici intestinali, ridimensiona i batteri ostili, sia quelli che causano gonfiore, sia quelli che producono tossine e sostanze cancerogene. Elimina anche la Candida.

Forma a livello intestinale quella solida barriera immunitaria, che è la base delle difese immunitarie di tutto l’organismo. Fondamentale nella prevenzione e nella cura delle malattie causate da virus e batteri, come influenza, bronchite, cistite, herpes, epatite, HIV ed epatite C. E’ altrettanto efficace caso di allergie, asma, tiroidite e malattie autoimmuni.

Inoltre, rafforza lo scheletro e promuove la salute di denti e bocca, perché combatte la carie e il tartaro, che sono la causa di molte malattie della bocca.

Principi attivi

Sono più di cento principi attivi utili all’organismo, qui riportiamo i principali.
Clicca su ciascun box per scoprirne i dettagli.

BETA-GLUCANI
TERPENOIDI
TREALOSIO
VITAMINA D2
ANTIOSSIDANTI
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Contenuto Secondario Descrizione

Shiitake: gruppi di malattie

Scopri di seguito i gruppi di malattie e le patologie sulle quali agisce questo Fungo Medicinale

Sistema Immunitario
1
Quando l’intestino è sano, tutto l’organismo è sano. Per questo lo Shiitake è così prezioso: da un lato ripristina la salute di quest’organo e dall’altro potenzia l’immunità intestinale (GALT), che costituisce la base dell’immunità di tutto il resto del corpo. Realizza a livello intestinale una solida barriera immunitaria che virus, batteri, Candida albicans, tossine e additivi chimici non riescono a oltrepassare: così essi non raggiungono né il sangue, né le vie aeree e urinarie, né la pelle e gli organi. Così lo Shiitake è un ottimo baluardo contro influenza, mal di gola, faringite otite cistite (Wasser SP, 2005), ma anche contro malattie virali come herpes labiale, herpes genitale e Papilloma virus (Hobbs C, 2000) e anche malattie da protozoi (Badalyan SM, 2004). E’ fondamentale da associare agli antibiotici che rovinano la flora intestinale.
Questo fungo rappresenta sia la prevenzione sia la cura anche dalle malattie allergiche e autoimmuni. Infatti, occorre sapere che quando il sistema immunitario intestinale è alterato, si producono anticorpi e auto-anticorpi patologici (Yamada J, 2007). Lo Shiitake eliminando gradualmente gli anticorpi allergici (IgE) porta alla guarigione la rinite allergica da varie sostanze (polline, polvere, acari, peli e altro) e l’asma (Yamada J, 2007). E’ molto efficace anche nell’allergia al nichel. Molto efficace nelle malattie autoimmuni, che contrasta a partire dalla causa. Elimina gradualmente gli auto-anticorpi patologici, che non attaccano più quella parte del corpo, che sotto attacco si ammala: è una vittima innocente. Eliminando questa autoaggresssione, la malattie gradualmente si spegne e va verso la guarigione. Contrasta con efficacia la tiroidite di Hashimoto, il morbo di Basedow, l’artrite reumatoide, il LES (lupus eritematoso sistemico), la sclerodermia, la sindrome di Sjögren, la celiachia e le malattie autoimmuni in genere.
Nelle malattie infiammatorie croniche curate con il cortisone, come l’artrite cronica, polimialgia reumatica cronica, la sclerosi multipla, il morbo di Crohn e altre ancora lo Shiitake ha la capacità di contrastare una parte dei meccanismi scatenanti (Wasser SP, 2005).
Apparato Digerente
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E’ un grande amico dell’intestino: risulta utile, sia quando ci sono patologie vere e proprie, sia quando non non funziona in modo brillante. Ad esempio è molto utile contro il gonfiore intestinale (Bae EA, 1997), disfunzione molto frequente, causata dalla flora intestinale alterata. Questa è la conseguenza di un’alimentazione sfavorevole. I cereali che fermentano nell’intestino tenue creano gonfiore e coliche addominali, mentre i derivati del latte di origine animale e la carne causano alcune patologie come ad esempio intolleranze alimentari, colite (Bae EA, 1997) e spesso anche o stitichezza o feci non ben formate. Lo Shiitake nutre i fermenti lattici più importanti (Lacto-bacillus brevis e il Bifido-bacterium breve) e, grazie a beta-glucani e terpeni, elimina i microrganismi patogeni come ad esempio Escherichia coli e Candida albicans (Kuznetsov OIU, 2004). Inoltre elimina anche le tossine prodotte sia dai germi patogeni, sia quelle chimiche che provengono dall’esterno, che non possono entrare nel sangue. Inoltre, con le fibre massaggia dolcemente l’intestino, facilitandone il funzionamento. Altre malattie in cui lo Shiitake è fondamentale per la sua efficacia nel contrastare l’immunità alterata e i processi infiammatori dell’intestino sono morbo di Crohn, la celiachia e l’anemia, in cui la carenza di ferro è causata dal carente assorbimento di ferro, dovuto alla disfunzione intestinale.
Apparati Depurativi
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L’acne, le dermatiti e le malattie della pelle in generale traggono grande giovamento dall’utilizzo dello Shiitake. Questo fungo, infatti, elimina le tossine e le impurità che provengono dall’intestino e si accumulano proprio a livello cutaneo.
Apparati e sistemi dell'energia
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Riduce ed elimina la placca dentale, perché impedisce ai batteri responsabili della sua formazione di insediarsi in bocca (Shouji, 2000; Zaura E, 2011; Signoretto C, 2011). Poiché la carie, le gengiviti, gli ascessi e la piorrea originano proprio dalla placca, l’eliminazione del tartaro è un aiuto di base per avere una bocca sana e un bel sorriso (Ciric L, 2010; Ciric L, 2010). Lo Shiitake rafforza i denti e le ossa. E’ utile nell’aumentare la compattezza delle due ossa mascellari, che sono indispensabili per gli impianti dentali e nell’osteoporosi. La grande efficacia nel mineralizzare le ossa: da un lato, risanando l’intestino permette di assorbire il calcio a livello intestinale, dall’altro grazie alla sua ricchezza di vitamina D2 ne aumenta l’apporto.