I Funghi Curativi:ma come fanno ad agire sul Tumore ?

I Funghi curativi:

ma come fanno ad agire sul Tumore?

  • Il tumore, come sappiamo, è una patologia complessa, e può colpire qualsiasi organo o sistema del corpo. Spesso si manifesta quando la sorveglianza del sistema immunitario si abbassa e non riesce più a individuare ed eliminare le cellule degenerate, che per effetto della patologia hanno cambiano le proprie caratteristiche di riconoscimento.
  • I Beta-glucani, anche grazie ai progressi delle tecnologie di laboratorio, sono stati estratti in forma pura, permettendo di studiarne meglio le caratteristiche.
I principali Beta-glucani sono il Lentinano (Shiitake), la Frazione D (Maitake), i PSK e PSP (Coriolus Versicolor), e altri Beta-glucani, dalle sigle più complesse, estratti come ATOM, uno degli estratti (Agaricus Blazei Murril) e altri estratti (Reishi).
  • I Beta-glucani stimolano il sistema immunitario, composto dall’immunità naturale e dall’immunità specifica.
  • I Beta-glucani stimolano il midollo osseo a produrre cellule staminali, influenzandone la maturazione morfologica in relazione alle esigenze:
  1. verso la linea linfoide con la linfopoiesi di linfociti B, T, di monociti, di linfociti e di cellule NK (Natural Killer)
  2. verso la linea mieloide, con la mielopoiesi che produce granulociti e monociti; l’eritropoiesi, che genera eritrociti o la produzione di megacariociti, da cui originano le piastrine.

Azione citotossica diretta

  • Alcuni Beta-glucani possiedono una forte citotossicità diretta in vitro, quando si trova a contatto con cellule tumorali.

Il Lentinano (Shiitake): azione immunomodulante e antitumorale in vivo

La sua attività si manifesta in vivo, annienta le cellule tumorali in modo significativo attraverso lo stimolo sul sistema immunitario, attivando i macrofagi, cellule Natural Killer, i linfociti T e la produzione di citochine. Modelli animali hanno dato come risultato l’inibizione della crescita tumorale tra il 72% e il 92%. I medici in Giappone lo prescrivono molto spesso ai pazienti, perché si è dimostrato efficace nel prolungare la sopravvivenza in presenza di molti tipi di tumore, in particolare stomaco, colon e retto.

La Frazione D (Maitake): azione immunomodulante e antitumorale in vitro e in vivo

In uno studio su una linea di cellule neoplastiche di carcinoma prostatico non ormono dipendente, in sole 24 ore, in vitro, ne ha annientate più 95%, a dimostrazione anche della potenza della sua attività citotossica diretta. (Fullerton et al., 2000).
Il meccanismo d’azione avviene con l’inibizione della glyoxalasi I, un enzima vitale per la detossificazione cellulare nella glicolisi anaerobica.
Le cellule neoplastiche non sopravvivono a questo blocco metabolico, a differenza delle cellule sane.
Il dottor Nanba, che ha svolto parecchi studi tra Maitake – e Maitake associato a chemioterapia –, ha dichiarato che “il Maitake ha migliorato il risultato della chemioterapia nel tumore mammario, polmonare e del fegato”.  

Agaricus Blazei Murril e Tumore

L’Agaricus Blazei contiene le quantità e varietà maggiori di Beta-glucani, presenti e attivi a più livelli, utili sia in ambito di prevenzione sia di trattamento, sempre come coadiuvante.
Stimola il sistema immunitario:
  • la produzione di cellule Natural Killer. i granulociti, e altre componenti del sistema immunitario come, ad esempio, i linfociti T.
Stimola il Sistema Complemento
  • attivando la proteina C3, che è la proteina più attiva del complemento. I,nteragisce con l’immunità naturale attira e stimola i macrofagi nella fagocitosi.
Inibisce l’angiogenesi, attraverso l’ergosterolo, precursore biologico della vitamina D2.

Studi di prevenzione su animali hanno dimostrato che, somministrato 10 giorni prima dell’impianto del tumore sperimentale, il tumore non attecchisce. Reishi: azione immunomodulante e antitumorale in vitro e in vivo

Ha attivato diverse cellule immunitarie, compresi i macrofagi, linfociti B, cellule dendritiche e cellule staminali. La citotossicità cellulo-mediata delle cellule Natural killer (NK) è notevolmente aumentata, dimostrando che il Reishi è efficace nell’eliminare e uccidere le cellule tumorali. Reishi inoltre inibisce l’angiogenesi dei vasi sanguigni che alimentano il tumore, nel carcinoma della prostata, attraverso la modulazione di segnali specifici.
Reishi inibisce la crescita di cellule nel tumore della mammella e potrebbe essere un efficace coadiuvante nel trattamento di un cancro così frequente. Ha anche inibito la crescita di cellule epatoma umano (cancro al fegato).

PSK e PSP (Coriolus Versicolor): azione antitumorale

PSK differisce di poco dal PSP. Ha funzioni di stimolo sul sistema immunitario e anche di tossicità diretta. Entrambi sono stati utilizzati in studi clinici su pazienti con tumori allo stomaco, esofago, rinofaringe, colon, retto e polmone, e alcuni tumori alla mammella. Nel complesso si è avuto un minor numero di recidive e un maggiore tasso di sopravvivenza.
PSP stimola il sistema immunitario clinicamente immunodepresso a ripristinare il numero dei globuli bianchi e dei linfociti, delle IL-2 e IgG, la funzione delle cellule NK, e anche crescita della milza e il timo nei ratti.
In aggiunta all’effetto anti-cancro, anche lo studio sugli animali ha dimostrato che la PSP ha un effetto analgesico centrale (Yin et al, 2002).
Come il PSK, anche il PSP – nei pazienti con tumore – contribuisce a migliorare la loro qualità di vita riducendo gli effetti indesiderati conseguenti a chemioterapia, radioterapia o anche asportazione chirurgica. 

I funghi medicinali e gli effetti collaterali della chemioterapia e della radioterapia: Effetti collaterali

I Beta-glucani, in associazione a radioterapia e/o chemioterapia, riducono significativamente gli effetti collaterali – come immunosoppressione, poco appetito e vomito – spesso molto invalidanti per i pazienti.
Le ricerche in Giappone e in Cina hanno suggerito che PSK e PSP costituiscono una soluzione talmente interessante – nel migliorare la qualità della vita dei pazienti – che andrebbero aggiunte sistematicamente alla chemioterapia del tumore (Kidd, 2000). 

PSK e PSP (Coriolus) in associazione ai Protocolli di chemioterapia o radioterapia

Una comune reazione avversa alla radioterapia e alla chemioterapia è il danneggiamento del midollo osseo, con conseguente riduzione della ematopoiesi, che dà anemia e maggiore suscettibilità alle infezioni. Diversi studi hanno mostrato una forte attenuazione di tali effetti collaterali con l’aggiunta di PSP.
Anche altri effetti collaterali della chemioterapia, a carico di altri distretti dell’organismo (nausea, perdita di capelli, dolore, stanchezza e debolezza), sono diminuiti e la dimostrazione si è ottenuta mettendo a confronto il gruppo trattato con PSP con quello trattato con semplice placebo.
In uno studio, ad esempio, si è notato aumento di peso, aumento di cellule natural killer e una marcata riduzione degli effetti indesiderati di gran lunga maggiore nel gruppo trattato con PSP (85,8%) rispetto al gruppo trattato solo con placebo (41,9%). 

D-frazione (Maitake) in associazione ai protocolli di chemioterapia o radioterapia

I tassi di risposta migliorano associando Maitake chemioterapia. In particolare, nelle prevenzione delle metastasi.

Agaricus Blazei Murril e Tumore

Gli studi sull’Agaricus blazei sono moltissimi ed hanno dimostrato quanto possa  essere utile di fronte al cancro sia nella prevenzione, sia nel trattamento, come coadiuvante. 

Reishi in associazione ai Protocolli di chemioterapia o radioterapia

Il Reishi aumenta la conta ematica dei leucociti.

I Funghi Medicinali sono chiamati “ELISIR DI LUNGA VITA”

Principali molecole attive nei funghi
Un Fungo Medicinale, ricco di numerosi principi attivi, agisce su un sintomo attraverso effetti combinati, con un’azione multipla e sinergica. A livello cardiocircolatorio, i principi attivi svolgono un’azione antinfiammatoria sulle pareti delle coronarie e delle arterie, mentre altri – come la trombina e l’adenosina – agiscono con la normalizzazione della pressione. Altri ancora, con azione fluidificante del sangue.
Ulteriori principi attivi (Beta-glucani) svolgono un’azione tonica e disintossicante sul fegato, che viene così “ripulito” da tossine, colesterolo e da virus.
Inoltre, portano a una normalizzazione della glicemia, del quadro del colesterolo e dei grassi circolanti. Di conseguenza, il fegato così funziona meglio.
A livello gastro-intestinale, l’azione antiinfiammatoria di alcuni principi attivi, si armonizza con la normalizzazione della flora batterica intestinale.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

Bibliografia

Chihara G (1992). Immunopharmacology of Lentinan, a polysaccharide isolated from Lentinus edodes: its application as a host defence potentiator. Int. J. Oriental Med.17: 57-77.
      Fullerton SA, Samadi AA (2000). Induction of apoptosis in human prostate cancer cells with β-glucan (Maitake mushroom polysaccharides). Mol. Urology 4:7-13.
      Gibbs WW (2003). Untangling the root of cancer. Sci. Am. 289(1): 48-57.
      Hobbs C (2000). Medicinal value of Lentinus edodes (Berk) Sing (Agricomycetideae): a literature review. Int. J. Med. Muschroom 2: 287-30
      Kidd, (2000)
      Liu T F,  Xue W C Clinical Implications of PSP
      Nanba H (1997a). Effect of Maitake D-fraction on cancer prevention. Ann. New York Acad. Sci. 833: 204 – 207.
      Nanba (1997b). Maitake D-fraction: Healing and preventive potential for cancer. J. Orthomolecular Med. 12:
      Nishida I, Nanba H, Kuroda H, (1988). Antitumor activity exhibited by orally administered extracts from fruit body of Grifola frondosa (Maitake). Chem. Pharm. Bull. 36: 1819 –
      Yin et al, (2002)
      Wasser S P, Weis A, (1999a). Therapeutic effects of substances occurring in higher basidiomycetes mushrooms, a modern perspective (review). Crit. Rev. Immunol. 19: 65 – 96.
      Wasser S P, Weis A (1999b). Medicinal properties of substances occurring in higher Basidiomycetes mushrooms: Current perspectives (Review). Int. J. Medicinal Mushroom 1: 31
      Wasser S P, (2002) medicinal mushrooms as a source of antitumor and immunomodulating polysaccharides. Appl. Microbiol. Biotechnol. 60: 258 – 274.
      Zhong et al, (2001)
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dante says

La possibilità che ci viene proposta sostiene la speranze di quegli umani che da tempo cercano delle cure dolci per neutralizzare disfunzioni fisiche cosi avverse!!!
Grazie!!!

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dev@a5tratto.it says

Gentile Sig. Dante,
quest'ancora di salvezza è lì a portata di mano, basta prenderla! e la qualità di vita migliora !
Mi auguro che le persone che soffrono, possano incontrare la Micoterapia e trovare l'aiuto che questo straordinario patrimonio dell'umanità ci offre.

Grazie per l'attenzione, cordialmente dr. Walter Ardigò

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jeana fotu says

Salve! Voglio raccontare la mia esperienza e dimostrare che i funghi curativi funzionano davvero!!!!
Premetto che ero una persona veramente scettica in merito e non avrei mai immaginato quello che sarebbe successo!
Tre settimane fà mi arriva una telefonata dalla Romania nella quale mi viene detto che a mia nonna di 73 anni le è stato diagnosticato un tumore al colon IV stadio con metastasi al fegato, quindi non operabile.
Dopo 2 settimane che stava all'ospedale tra la notte del venerdi e sabato ha avuto un ictus, quindi non si muoveva più e non mangiava più. Le hanno dato 2 giorni ed il lunedi seguente l'hanno dimessa.
Nel frattempo io ho iniziato ad informarmi su internet di cure alternative( dato che non le avevano prescritto che glucosio endovena, morfina e silimarina per il fegato) ed ho trovato interessanti testimonianze su questi funghi.
Il giorno che l'hanno dimessa mia nonna era in condizioni pietose: non si muoveva e non apriva gli occhi, non mangiava e non rispondeva a nessun stimolo.
Pensavamo tutti che sarebbe morta.
Mia madre nel frattempo era arrivata in Romania il giorno stesso che l'hanno dimessa con una confezione di ginseng estratto puro.
Hanno iniziato a darle con il cucchiaino questo estratto e già dopo un giorno rispondeva agli stimoli ma non riusciva nè a parlare, nè a muoversi. Aveva dolori in tutto il corpo e la notte le facevano la morfina per farla dormire.
Io sarei andata là il venerdì successivo, cioè venerdì 25 settembre per portarle i funghi che sono riuscita a trovare su un sito on line.
Quando sono arrivata lì, ho trovato una persona che si muoveva appena e non mi ha nemmeno riconosciuta...ero a terra.
Ho iniziato a darle con il cucchiaino una soluzione con un po' di Reishi , un po' di hericium e l'estratto puro di ginseng.
La sera stessa mi ha riconosciuta e mi ha parlato. Il giorno dopo, è riuscita a tirarsi sù dal letto e a muoversi. Parlava con me come sempre, con una lucidità assurda. Non ci potevo credere!!!
Nessuno ci credeva!!!
Domenica ha persino fatto alcuni passi ed ha iniziato a mangiare. La notte dormiva senza la morfina. Ieri quando sono partita , si era alzata e si era fatta il letto da sola. Lo so che sembra sbalorditivo, se non l'avessi visto con i miei occhi non ci avrei creduto. Per una persona che doveva essere già morta 10 giorni fà è ancora viva e non solo. Mangia, si muove senza dolori e parla lucidamente.
stamattina ci ho parlato al telefono e stava ancora meglio. Andava in giro per casa tranquillamente. In una sola settimana si è rimessa sui piedi.
Non so quanto andrà avanti ancora, l'unica cosa che sò è che questi funghi funzionano davvero. Non ho la pretesa che le curino il male che ha, ma non bisogna mai sottovalutare gli effetti benefici della micoterapia.
Per esperienza, in casi dove la medicina tradizionale non arriva, bisogna avere fiducia e provare cure alternative che possono comunque migliorare il livello di vita delle persone che soffrono...
La cosa che non capisco, è come mai la micoterapia con effetti positivi così evidenti, non è conosciuta dalla gente ed impiegata dalla medicina tradizionale?
grazie,
jeana

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dev@a5tratto.it says

Cara Jeana,
ti ringrazio molto per il racconto esemplare della straordinaria esperienza che sta ridando energia e salute a tua nonna oramai considerata spacciata.
Sono molto felice per tua nonna alla quale faccio tantissimi auguri e a tutti voi che la sostenete anche quando sembrava oramai tutto perduto.

Mi riempie di gioia sentire il tuo palpitante racconto e ti ringrazio perchè hai anche centrato in pieno lo spirito e il senso di questo blog.
E' il tentativo di restituire speranza e salute vera a tutti coloro che soffrono e che non hanno ancora avuto la fortuna che io, tu e pochi altri qui in Italia abbiamo avuto, scoprendo una meravigliosa risorsa che la natura ci ha riservato!

Grazie e cordialmente
dr. Walter Ardigò

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Nadine says

Penso che se certe proprietà dei fitoterapici non vengono divulgati, e per un giro di denaro che sicuramente per abbassamento della vendita dei farmaci, sarebbe un choc per chi ci specula sopra, certo non bisogna mai parlare perché vi bloccano subito.
Speculano sulla pelle della povera gente, e questo ormai e risaputo, piutosto che fare stare bene le persone senza intossicarle, preferiscono fare stare bene le loro tasche.
Dio le perdoni, a me fanno tanta pena !
A buon intenditore buona continuazione.
Posso anche assicurarvi che spaventono la gente pure di non lasciare prendere prodotti naturali.

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