I radicali liberi e la Micoterapia
Nei processi di disintossicazione, i funghi si rivelano parenti più stretti dell’uomo, rispetto ai vegetali.
I vegetali vivono grazie alla sintesi clorofilliana e richiedono la luce, mentre i funghi – al pari dell’uomo – no.
Cordyceps, Coriolus, Reishi e Maitake possiedono enzimi con attività simile alla SOD, (2) e alcuni possiedono il citocromo “P450”, lo stesso sistema enzimatico. Anche altri enzimi presenti nei funghi possiedono la laccasi, la glucosio ossidasi e gli stessi enzimi dell’uomo e degli animali.
I funghi possiedono proprietà medicinali, perché vivono in habitat ostili.
Cordyceps, Coriolus, Reishi e Maitake possiedono proprietà medicinali, di stimolo alle difese immunitarie, cardiovascolari e antimicrobiche per un unico, fondamentale motivo: perché essi stessi ne necessitano per vivere (e sopravvivere) in habitat ostili (foglie o legno in decomposizione).
(1) È verosimile, infatti, che i potenti effetti enzimatici e disintossicanti dei funghi siano in larga parte dovuti a questa loro estrema capacità di adattamento. Due sono i fattori che renderebbero impossibile la vita a quasi tutti gli altri organismi:
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la presenza di tessuti in decomposizione e particolarmente resistenti come il legno, che presentano forti concentrazioni di radicali liberi e di tossine.
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l’impossibilità di digerire la cellulosa e altre sostanze di cui è composto il legno (i funghi hanno invece questa capacità, segno evidente che sono dotati di sistemi enzimatici e digestivi particolarmente potenti).
Gli enzimi sono disintossicanti e utili come antiaggreganti
Gli enzimi citocromo “P450” e SOD di Cordyceps, Coriolus, Reishi e Maitake sono utili anche come antiaggreganti, perché sono inibitori della trombina, un enzima che interviene in uno dei due meccanismi deputati alla coagulazione del sangue.
Cordialmente
dr Walter Ardigò
Bibliografia
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