La Sindrome metabolica

La Sindrome metabolica

Coprinus, Maitake, Shiitake e Reishi sono i rimedi naturali principali.

Cara amica, caro amico,
a proposito della Sindrome metabolica, si sente dire spesso che è una malattia tipica del nostro tempo e delle nostre società. Che, in altri termini, e quasi per paradosso, è la prosperità a essere diventata una possibile causa di morte.
Coprinus, Maitake, Shiitake e Reishi sono i rimedi naturali principali in caso di Sindrome metabolica.
Oggigiorno il 20% degli statunitensi è tecnicamente “obeso” (contro il 12% del 1990), e il 54% “sovrappeso” (contro il 44%).
L’elevato apporto calorico e la carente attività fisica sono cause sempre più significative del continuo aumento della Sindrome metabolica e del concomitante aumento del diabete e della malattia coronarica.
Dal momento che le persone afette da Sindrome metabolica sono facilmente individuabili e gestibili con rimedi naturali e con efficaci indicazioni non farmacologiche, è importante occuparsi di loro.
Gerald Reaven, dell’Università di Stanford, alla fine degli anni Ottanta ha chiarito che possiamo parlare di sindrome, che lui ha chiamato “metabolica” , quando sono presenti due o più dei seguenti sintomi:
  • livelli elevati di insulina nel sangue;
  • livelli elevati di glucosio;
  • pressione alta;
  • resistenza all’insulina;
  • troppo colesterolo LDL;
  • troppo poco HDL;
  • sovrappeso

Cordialmente
dr Walter Ardigò

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Marcello CELOZZI says

Salve mi chiamo Marcello CELOZZI sono un Agronomo mi occupo di Micologia Sanitaria in qualità di Micologo dell'ASL di Foggia, ho letto i Suoi inserti desidererei approfondire tali studi. Le chiedo di essere indirizzato nell'acquisto di preparati a base di funghi sicuri. Aspetto Sue notizie La saluto cordialmente. Marcello CELOZZI

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Marcello CELOZZI says

Non capisco se il precedente commento sia stao inviato e ascritto. Spero di si Saluto cordialmente. A presto.

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dev@a5tratto.it says

Salve dott. Marcello Celozzi,
la ringrazio per la sua gentile email.
Sono lieto per l’interesse per i funghi curativi, un mondo che merita di essere conosciuto per le enormi potenzialità per la salute delle persone.
Credo e mi auguro che anche per lei possa essere una scoperta sensazionale, di quelle che possono cambiare la vita, così come è successo a me.

Il regno dei funghi che conosce e è delle meraviglie della natura che molti popoli in Oriente, in Amazzonia o gli indiani del Nord America conoscono bene e che ora centinaia di ricercatori hanno studiato con rigore scientifico, confermando pienamente la grandezza di questo il patrimonio.

Per queste ragioni ho aperto una ditta che è affidabile per qualità, sicurezza e garanzia, a cui può rivolgersi, di cui le riporto le coordinate per il contatto :
FUNGHI MERAVIGLIAO
di Franzinelli Nadia & C s.a.s.
Sede Operativa,Via Torcoli 19, 25050 – Provaglio d’Iseo ( BS )
tel. : 030/9881073,
cell. 331.3403014
se vuol parlare con me dr. Walter Ardigò, sono molto lieto di rispondere e può contattarmi :
al cell. 335.5317593
o via email : walter@dottorardigo.it
Grazie per l’attenzione e cordialmente
dr. Walter Ardigò

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EDMONDO P. says

edmondo p. vorrei conoscere gli effetti e quali funghi usare per rimettere in funzione la tiroide. Grazie.

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dev@a5tratto.it says

Gentile Edmondo,
la ringrazio per l’email e mi scuso di non essere riuscito a rispondere prima, per la complicità di una vacanza dal 20 al 27 ottobre e tutta la mole di lavoro arretrato trovata al rientro il 28.
Ed anche perché solleva un tema interessante e complesso, che richiede una risposta, che tenga conto di almeno due diversi meccanismi endocrino ed immunitario per completezza.

Per rimettere in funzione la tiroide: quali sono i funghi e con quali effetti
Se interpreto correttamente la domanda stiamo parando di una tiroide in ipotiroidismo.
Agaricus Blazei è il fungo adatto perché è ricco di un enzima che trasforma la Tirosina tiroxina detto anche T3, il più importante dei due ormoni tiroidei T3 e T4.
Tra l’altro la tirosina è un amminoacido biologicamente importante in quanto precursore dei principali ormoni del Sistema Nervoso Dopamina, Noradrenalina e Adrenalina, ed Agaricus Blazei ne sostiene e migliora anche l’energia mentale e psicofisica in generale.

Poi c’è l’aspetto immunologico che si giova di Reishi, in entrambe le Tiroiditi, sia di origine Autoimmune(di Hashimoto) sia di origine virale

Questo perché l’aggresssione alla tiroide è figlia dello squilibrio delle difese immunitari da cui originano due meccanismi patologici che sono diversi e che sono stati classificati in due quadri diversi :
1. La Tiroidite di Hashimoto, in cui il meccanismo patologico viene originato da autoanticorpi, che aggrediscono componenti della tiroide, in questo caso la tireoglobulina anti-tireoglobulina (anti-TG).
La tireoglobulina è sostanza tiroidea necessaria alla produzione ed alla immessione in circolo degli ormoni tiroidei T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina), che poi attraverso la circolazione sanguigna raggiungeranno gli organi bersaglio dove esprimono l’azione ormonale.
2. La Tiroidite virale, in cui l’effetto finale è lo stesso con riduzione della produzione ed alla immessione in circolo degli ormoni tiroidei T3 (triiodotironina) e T4 (tiroxina). Cambia l’aggressione che è sostenuta da un virus.

In entrambi i casi dopo una transitoria fase di ipertiroidismo, l’evoluzione porta quasi sempre all’ipotiroidismo.

La micoterapia invece è di grande aiuto inoltre con la sua triplice azione su :
1. il sintomo,
2. le cause,
3. il contenimento degli effetti collaterali dovuti al Pariet, che stressa fegato, rene e Aumento di peso,
Inoltre ricordando Ippocrate VI° sec A.C., che disse “Primum non nuocere” è importante che questi funghi non possono nuocere, infatti per molti popoli in Oriente e in Amazzonia sono un cibo comune usato da millenni. E possono essere associati anche ai farmaci tradizionali chimici senza problemi.

Funghi Consigliati
Agaricus Blazei in capsule
Reishi in capsule

Dosaggio in generale
I funghi sono alimenti naturali che normalmente sono ben tollerati.
Il dosaggio ideale è di 1-2 g./ al dì che corrispondente a 3-6 compresse (da 330 mg) al giorno

Dosaggio Consigliato nella Tiroidite
la prima settimana :
dopo colazione o dopo pranzo: 2 cpr di Agaricus Blazei e 2 cpr di Reishi
dopo cena : 2 cpr di Agaricus Blazei e 2 di Reishi
la seconda settimana :
dopo colazione o dopo pranzo: 3 cpr di Agaricus Blazei e 3 cpr di Reishi
dopo cena : 3 cpr di Agaricus Blazei e 3 di Reishi
oppure
dopo colazione : 2 cpr di Agaricus Blazei e 2 cpr di Reishi
dopo pranzo: 2 cpr di Agaricus Blazei e 2 cpr di Reishi
dopo cena : 2 cpr di Agaricus Blazei e 2 cpr di Reishi

Anche mia moglie, l’anno scorso ha avuto un Tiroidite Virale, non di Hashimoto, quindi, cause diverse, ma situazione clinica analogamente pesante. E grazie alla Micoterapia ha avuto la guarigione Ecografica, con grande sorpresa dell’Ecografista, dell’Endocrinologo e dei medici.

Invece, grazie al cielo e alla Micoterapia, io nel mio studio ho la fortuna e la gioia di vedere queste “guarigioni sorprendenti”, che sono un dono della natura meraviglioso e semplice.

Grazie per l’attenzione, cordialmente
dr. Walter Ardigò

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Laura says

Spett. Dott. Ardigò,

soffro di tiroidite di Hashimoto. Attualmente assumo una compressa di Eutirox da 75mg al giorno e pare che i valori relativi alla tiroide siano tornati alla normalità. Casualmente ho scoperto che alcuni funghi possono essere utilizzati per risolvere problemi come il mio.
Le mie domande sono queste: i funghi possono sostituire i medicinali e tale sostituzione deve essere fatta in modo graduale, oppure è possibile semplicemente interrompere l'assunzione del medicinale e sostituirlo con le compresse a base di funghi?
Il dosaggio è il medesimo per tutti, oppure va calibrato da persona a persona, come si fa con il medicinale?
Ringrazio anticipatamente.

Laura

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dev@a5tratto.it says

Gentil.ma Laura,
mi scuso di non aver risposto più tempestivamente.

La Tiroidite di Hashimoto è una patologia autoimmune cronica, che la Medicina Convenzionale cura con Eutirox,
che generalmente diventa una terapia cronica da prendere per tutta la vita.
Questo perché Eutirox è l’ormone tiroideo, che sostituisce la produzione di ormoni della tiroide.
In questo modo la tiroide viene bloccata dagli ormoni presi per bocca e così non solo smetterà sempre più, di produrre
ormoni diventando inutile, ma andando incontro ad involuzione, diventerà un organo da tenere sotto periodico controllo
a rischio di eventuale intervento chirurgico.

La componente autoimmune della patologia tiroidea indica un secondo problema.
Indica la presenza di una patologia del Sistema immunitario che non è più in condizione di salute e che può anche portare ulteriori varietà di sintomi o di altre malattie. (http://it.wikipedia.org/wiki/Tiroidite_di_Hashimoto)

I funghi gradualmente agiscono sui due piani riportando in equilibrio il Sistema Immunitario e risvegliando la tiroide.
I funghi che si utilizzano in questo caso sono :
Reishi 2 gr. al giorno
ed Agaricus blazei 2 gr. al giorno
Il dosaggio di 2 gr. al giorno, di ciascun fungo è il medesimo per tutti ed è considerato il più idoneo.
I funghi sono compatibili con l’Eutirox e con i farmaci in generale vanno associati.

Nell’arco di due o tre mesi, gradualmente gli anticorpi antitiroidei si ridurranno e la ghiandola riattiverà la sua normale produzione ormonale.
Così la tiroide di solito riprende le sue funzioni, si risveglia e ricominciando a produrre in proprio i suoi ormoni, cominciando ad avere sempre meno bisogno di ormoni somministrati sottoforma di farmaco.
Così il suo medico toccando con mano, questa graduale evoluzione verso la guarigione monitorerà la situazione, andando a governare
la necessaria riduzione e molto spesso anche l’eliminazione del farmaco chimico.

Questo è in linea con quelli che dicono gli scienziati sanno, perchè nel mondo esistono oltre quattromila ricerche scientifiche,
condotte nelle Università di tutto il mondo, che documentano queste straordinarie realtà.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

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ALESSANDRA says

BUONGIORNO
ASSUMO EUTIROX 125 /150 A GIORNI ALTERNI IN CONSEGUENZA A UN ESPORTAZIONE TOTALE DELLA TIROIDE DOVUTA A UN TUMORE E' UN PERIODO CHE MI SENTO MOLTO STANCA E CERTE VOLTE ANCHE CONFUSA PROBABILMENTE PER IL MIO STATO DI IPOTIROIDISMO
HO PENSATO DI ASSUMERE 1 COMPRESA MATTINO ,DOPO PRANZO E CENA DI REISHI
AVENDO IO ANCHE PROBLEMI DI CIRCOLAZIONE
CI POSSONO ESSERE DEGLI EFFETTI COLLATERALI?
DISTINTI SALUTI
ALESSANDRA

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dev@a5tratto.it says

Gentile Alessandra,
mi scuso di non essere riuscito a rispondere alla sua come ad altre email, più rapidamente pur avendo lavorando a pieno ritmo, anche durante il recente periodo festivo.

Quando si ha ancora la tiroide, perché il Reishi è preferibile perché tende gradualmente a farla riprendere le sue funzioni,
ma se la tiroide è stata asportata è più indicato il Cordyceps, perché per la stanchezza Cordyceps ha un effetto superiore a Reishi.
Per la circolazione il migliore è Auricularia, che va preso se non si prendono anticoagulanti altrimenti è meglio usare il Reishi.

Il Cordyceps aumenta l’energia del 30% per cui la stanchezza si riduce moltissimo. L’aumento di energia avviene per l’ossigeno dell’ossigenazione del sangue del 10 %.
Le aggiungo inoltre alcune delle tante caratteristiche benefiche del Cordyceps, che è veramente un rimedio eccellente, in molti
su qualsiasi distretto e funzioni del nostro organismo. La sua azione è depurativa, per cui rivitalizza l’organismo, facendo cadere eventuali sintomi, ma andando ad agire
anche sulle cause.
Inoltre non dà effetti collaterali, non ha controindicazioni e si può associare qualsiasi farmaco.

Cordyceps è un rimedio naturale di grande utilità, di cui sintetizzo le proprietà principali, :
 antifatica ed energizzante, potente e dolce, che dà 20-30 % forza in più
 Aumenta l’ossigenazione del cuore, del sangue, muscolo, cervello e di tutto l’organismo
 Prevenzione del cuore e terapia dimostrato all’ECG,
 ripulisce le pareti arteriose dall’arteriosclerosi
 potente immunostimolante naturale, nella prevenzione e terapia dell’influenza, delle malattie sostenute da virus incluso il virus l’HIV e da batteri.
 In molte nazioni una sostanza derivata dal Cordyceps la “Cordycepina” è un farmaco anti-HIV, per la capcità di bloccare la sintesi del DNA nei virus, batteri
 è potente e molto spesso risolutivo nelle allergie, nelle malattie autimmuni (Tiroide, artrite Reumatoide ecc) nell’asmatico bronchite;
 Potente epatoprotettore, coadiuvante nelle disfunzioni con transaminasi elevate, del fegato e nelle Epatite A B e C.
 Regola eccesso di Colesterolo totale, di Colesterolo HDL, di Colesterolo presente nel fegato (Steatosi Epatica) e nell’eccesso di Trigliceridi.
 Aiuta nel sovrappeso.
 Regolarizza l’iperglicemia
 Migliora la funzionalità intestinale
 Riduce l’ansia depressione e la perdita della memoria
 Potente antiossidante
 antiageing della pelle
 impotenza e sterilità maschile 36%, aumenta il numero degli spermatozoi
 nelle nefrite
Tutti questi effetti sono dimostrati da centinaia di studi fatti nelle Università e nei Centri di ricerca di tutto il mondo.

Cordiali saluti
dr Walter Ardigò

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