Lo Shiitake è un rimedio naturale efficace contro il virus HIV
Lo Shiitake è un rimedio naturale che in Giappone viene associato alla cura con Azidotimidina (AZT)
In Giappone, in seguito ad accurate ricerche condotte su soggetti sieropositivi, alla terapia farmacologica convenzionale che contrasta l’HIV viene solitamente affiancata la cura naturale con Shiitake.
Lo Shiitake aumenta i linfociti anti-HIV e arresta la proliferazione del virus
Lo Shiitake è in grado di difendere i linfociti T helper, i globuli bianchi che vengono attaccati dal virus HIV. Nel corso di studi e ricerche è emerso che lo Shiitake possiede diverse sostanze che li proteggono.
Negli USA, a San Francisco e a New York, sono stati eseguiti due importanti studi scientifici su pazienti affetti da AIDS.
In entrambi lo Shiitake ha dimostrato un effetto positivo sui pazienti trattati, aumentando il numero di quei linfociti che hanno il compito di eliminare virus e batteri dall’organismo.
Le molecole di Shiitake attive sul virus HIV
Dagli studi di laboratorio è emerso che lo Shiitake contiene Lentinano e Lentinano solfato, due polisaccaridi dalla potente attività anti-HIV, efficaci nell’inibire la replicazione virale e la fusione cellulare. A svolgere quest’azione è una lignina, una proteina chiamata Lentina, scoperta da scienziati dell’Università di Hong Kong.
Questa proteina:
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esercita un’attività inibitoria sulla HIV-1 trascrittasi inversa;
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inibisce la proliferazione di cellule di leucemia;
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è un potente antifungino.
La storia delle ricerche sullo Shiitake
Poco dopo lo scoppio dell’epidemia di AIDS – parliamo degli anni Ottanta del ’900, i medici giapponesi e cinesi cominciarono a sperimentare lo Shiitake, visto che era già nota la sua utilità nel rinforzare il sistema immunitario. L’intenzione – e naturalmente la speranza, visto il rapido diffondersi del virus e l’assenza di qualsiasi vaccino o cura efficace – era quella di rendere i pazienti già ammalati meno vulnerabili all’aggressività dell’HIV.
Molto entusiasmo si ebbe in occasione della VI Conferenza internazionale sull’AIDS tenutasi a San Francisco nel 1990, quando furono rese note e pubblicate le relazioni scientifiche che dimostravano l’efficacia dello Shiitake nell’aumentare i linfociti T helper.
In anni successivi, come sappiamo, sarebbero stati compiuti passi da giganti nella ricerca di una cura efficace contro l’AIDS. Adesso, da malattia gravissima e letale l’AIDS si è trasformata, nella stragrande maggioranza dei casi, in una patologia cronica sì molto severa ma che non conduce, inevitabilmente, alla morte.
Cordialmente
dr Walter Ardigò
Bibliografia
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Gordon, M., et al. “A Placebo-controlled Trial of the Immune Modulator, Lentinan, in HIV-positive Patients: A Phase I/II Trial.” J Med 29 (1998): 305–330.
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Ngai, P.H., et al. “Lentin, a Novel and Potent Antifungal Protein from Shiitake Mushroom with Inhibitory Effects on Activity of Human Immunodeficiency Virus-1 Reverse Transcriptase and Proliferation of Leukemia Cells.” Life Sci 73:26 (2003): 3363–3374.
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Suzuki, H., et al. “Inhibition of the Infectivity and Cytopathologic Effect of Human Immunodeficiency Virus by Water-soluble Lignin in an Extract of the Culture Medium of Lentinus edodes Mycelia (LEM).” Biochem Biophys Res Comm 160 (1989): 367–373
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