Maitake, Reishi e Cordyceps sono utilissimi anti-HIV
Secondo l’Istituto Nazionale per la Salute del Giappone, il Maitake protegge il 97% dei linfociti CD4+ dal Virus HIV. (Ishikawa, 1991)
Molti neppure immaginano in che misura la micoterapia possa cambiare il volto di questa malattia che – com’è noto – si trasmette principalmente per contagio sessuale, e contro la quale non è stata ancora scoperta una cura risolutiva. A distanza di circa quarant’anni dalla sua comparsa si è riusciti però a “cronicizzarla”, riducendo in maniera consistente il numero dei decessi. Nel mondo, alcuni scienziati hanno scoperto che Maitake, Reishi e Cordyceps hanno proprietà anti-HIV, e sono molti utili per i pazienti che convivono con questo virus.
La malattia
Il virus HIV aggredisce il sistema immunitario, in particolare i linfociti CD4+, molto abili nel riconoscere i microrganismi nemici e nell’attivare le nostre difese per distruggerli. Nella norma, sono 1100/µl (microlitro) di sangue. Nell’HIV si considera lo stato di compenso quando i CD4+ sono 500/µl. Sotto i 200/µl, la condizione del paziente diventa grave e si parla di AIDS. Il virus HIV si annida soprattutto nel fegato, quindi anche le transaminasi sono un parametro da tenere in considerazione dopo che s’intraprende una terapia.
La Ricetta
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Maitake
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Reishi
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Cordyceps
Hiv: Maitake, Reishi e Cordyceps
I funghi medicinali sono molto utili per ben tollerare gli effetti collaterali dei farmaci adottati in terapia. Ma, soprattutto, sono efficaci contro il virus HIV e sono numerosi, da almeno vent’anni, gli studi che lo dimostrano.
Maitake
I ricercatori del National Cancer Institute (NCI) del Giappone hanno scoperto che il Maitake contiene una sostanza anti-HIV che ha una potenza simile a quella dell’AZT (chiamato oggi zidovudina, ex azidotimidina), uno dei farmaci più utilizzati nelle terapie convenzionali.
I ricercatori hanno monitorato il numero dei linfociti CD4+, la carica virale, i sintomi dell’infezione da HIV, lo stato di malattia secondaria e il senso soggettivo di benessere. Circa l’85% degli intervistati ha riportato un maggior grado di benessere che riguardava vari sintomi, comprese le malattie secondarie causate dal virus.
Reishi
Il Reishi ha dimostrato, in diverse ricerche, utili proprietà anti-virali, tali da inibire la crescita dell’HIV. L’Acido beta-ganoderico è un inibitore anti-HIV-1 della proteasi e il Ganoderiolo F è il più potente tra le varie sostanze presenti nel Reishi e ha un’azione diretta anti-HIV-1.
L’Acido ganoderico beta, Ganoderiolo A, B e F, il Ganodermano-triolo e il Ganoderma-diolo sono tutti triterpenoidi, dotati di interessanti proprietà antivirali.
Cordyceps inibisce la sintesi del DNA, e virus e batteri o cellule tumorali.
Cordyceps contiene una sostanza, la cordicepina (prodotta anche come farmaco) che impedisce al virus HIV di riprodursi.
Dosaggio giornaliero.
2 grammi al giorno di tutti e tre i funghi, per un periodo di tempo che va dai 6 ai 12 mesi.
Controindicazioni, effetti collaterali e compatibilità con i farmaci.
Non hanno controindicazioni, non danno effetti collaterali e sono compatibili con qualsiasi farmaco chimico. I funghi sono un cibo, e vanno considerati come una mela o una carota.
Cordialmente
dr Walter Ardigò
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MASSIMILIANO says
salve dott ardigò stavo leggendo il libro dal titolo , il miracolo del ph alcalino di ROBER O. YONG,PHD, SHELLEY REDFORD YONG , DOVE CONSIGLIA DI RENDERE IL SANGUE ALCALINO PER RECUPERARE LA SALUTE , è COSA CURIOSA PARLA DEI CIBI DA EVITARE ASSOLUTAMENTE , IN QUESTI CIBI CI SONO IN PRIMIX I FUNGHI , DICENDO CHE COME TALI ALL INTERNO DELL ORGANISMO CREANO LE CONDIZIONI ADATTE PER PREDISPORRE L ORGANISMO ALLE MATTIE , MI POSTREBBE DIRE LA SUA IN MERITO A QUESTA VISIONE NEI CONFRONTI DEI FUNGHI POICHè LUI GLI BANDISCE TUTTI INDISTINTAMENTE, LA RINGRAZIO ASPETTANDO UNA SUA RISPOSTA IL SUO PARERE IN MERITO ,, CRAZIE
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