Purtroppo la dieta occidentale è basata in grandissima parte su questi alimenti sfavorevoli e ciò costituisce una delle ragioni principali di molte malattie. Anche il prof Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale, sostiene che nelle popolazioni vegetariane i tumori e le malattie degenerative croniche sono praticamente sconosciuti e che la causa numero uno dei tumori del colon non è più il fumo della sigaretta bensì il cibo.
Piccole quantità di carne, pesce e latticini sono permesse: se il loro utilizzo è limitato, infatti, l’organismo riesce a smaltirli. Se, invece, si mangiano questi prodotti quasi ogni giorno, si arriva a una distruzione della flora batterica sana, composta dai fermenti lattici, e a un pH nell’intestino tenue non adeguato. Il pH corretto per attivare i succhi digestivi intestinali e pancreatici, necessari per la digestione, deve essere acido (pH 5-5,5), altrimenti la digestione di- venta difficile e si blocca, accumulando residui di cibo non digeriti sulle pareti, che infiammano l’intestino, il quale rilascia muco e richiama batteri “cattivi”.
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