Quali possono essere le avvisaglie della pseudo-salute che, pur in assenza di sintomi veri e propri, indicano che il benessere si è ridotto e la qualità della vita non è più la stessa? Ecco qualche esempio.
1. Un rendimento lavorativo più scarso e una resistenza allo stress inferiore, per cui dopo una mattinata intensa, cominciamo a essere scarichi.
2. Dopo pranzo per un’ora non riusciamo a combinare molto. Sembra che la digestione ci tolga molta energia. Questo è tipico di un fegato in vuoto energetico, un disturbo molto diffuso, poco conosciuto, che non viene preso in considerazione.
3. Dolore, gonfiore e piccoli fastidi allo stomaco e all’intestino.
4. Difficoltà a fare sport come un tempo (sciare, camminare) o fare una bella gita, perché il giorno successivo risentiamo troppo degli strapazzi fisici.
5. Una sensazione di stanchezza e/o difficoltà digestive ai cambi stagionali, soprattutto in primavera e in autunno.
6. Preoccupazioni eccessive, rapporti affettivi o lavorativi tesi e conflittuali. Non solo causano notevole sofferenza, ma soprattutto sono un fattore patogeno che, mettendo sotto stress tutto l’organismo, logora la salute della psiche, del cuore, della circolazione e dell’apparato riproduttivo.
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