Polimialgia reumatica migliorata con Reishi e Shiitake

Polimialgia reumatica migliorata con Reishi e Shiitake

Fiorenza (nome di fantasia), 71 anni, viene accompagnata nel mio studio dalla figlia, che così esordisce: «Da quando ho letto le sue esperienze sull’effetto antinfiammatorio del Reishi, sono molto interessata al suo lavoro. In particolare, vorrei che seguisse il caso di mia madre che da un anno, a seguito di una polimialgia reumatica (vedi in fondo all’articolo), assume cortisone. Nonostante sia guarita e i valori del sangue siano tornati normali, soffre di continui dolori che, oltre al fisico, le influenzano anche l’umore. Agopuntura, massaggi e antidolorifici aiutano sì, ma per breve tempo».
Fiorenza, la madre, mi racconta dei suoi dolori al collo, del fatto che non esce mai di casa. Anche le forze e le energie si sono indebolite. Mi racconta che soffre di stitichezza, che spesso il suo intestino è gonfio e dolente. Si è sottoposta pure a una colonscopia, ma sul referto non è stato segnalato nulla di rilevante o di sospetto.

Prescrivo il Reishi e lo Shiitake

Spiego che il Reishi agisce come antinfimmatorio e che risolve l’infiammazione dei tessuti molli, i quali, comprimendo le articolazioni, causano dolore. Di conseguenza, anche l’azione del cortisone è gradualmente sostituita dal Reishi, che svolge la stessa azione per via naturale e senza alcun effetto collaterale.
Lo Shiitake è utile per rigenerare la salute dell’intestino, premessa fondamentale se vogliamo che il nostro sistema immunitario funzioni adeguatamente e con efficacia.
In secondo luogo, lo Shiitake sostiene la salute dell’apparato osteo-muscolare, mentre il Reishi aumenta le energie fisiche ed emotive, piuttosto carenti.

Dopo tre mesi

All’appuntamento successivo, e con grande entusiasmo, Fiorenza mi racconta che il Reishi e lo Shiitake le sono stati molto utili: già solo dopo due settimane, la forza e le energie sono aumentate nettamente. Anche i dolori, pur non essendo del tutto scomparsi, sono diminuiti in maniera significativa, al punto che ha ripreso a uscire per fare qualche breve passeggiata con le amiche o con la nipotina, nei dintorni di casa.
I suoi progressi sono stati costatati anche dall’immunologo, che ha dimezzato il cortisone (prednisone), passato da 30 a 15 mg.  Fiorenza mi dice che in questo periodo ha perso persino qualche chilo (tre, mi confida con fierezza).

La ricetta completa


Reishi
In tutte queste malattie il Reishi è un eccellente rimedio in grado di sostituire il cortisone, perché svolge un’efficace azione antinfiammatoria.
Shiitake
Ha risolto lo stato di anomala attivazione del sistema immunitario, rimettendo a posto l’intestino.

La polimialgia reumatica: descrizione in breve

*La polimialgia è una sindrome infiammatoria dolorosa, che riduce il movimento delle articolazioni, generalmente delle spalle, del collo e delle anche.
La causa è sconosciuta. La Medicina Ufficiale ritiene che sia dovuta a un’attivazione anormale del sistema immunitario, che crea un’infiammazione dei tessuti molli intorno alle articolazioni, generando quindi dolore e rigidità. La terapia in questi casi dura alcuni anni, e si basa su cortisonici. Si usano farmaci immunosoppressori, come l’Azatioprina o il Methotrexate, quando la risposta ai cortisonici è scarsa o quando non si tollerano gli effetti collaterali.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

comments

lorenzo pastore says

secondo la Sua esperienza non crede che l'uso di alimenti come la carne e il pesce sia deleterio per le funzioni organiche?

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dev@a5tratto.it says

Gentil.mo Lorenzo,
certamente le proteine animali sono dannose, perchè acidificano e quindi favoriscono i processi infiammatori e perchè sovvertono l'ecosistema intestinale, dove alloggia l'80% delle difese immunitarie, che si ammalano per l'ambiente ostile.
Tollerabile o comunque considerato utile dai più è una porzione di proteine animali alla settimana, che è quello che suggerisco e che faccio anch'io.
Quindi vegetali 6 giorni su 7, e 1 una porzione a scelta tra o: formaggio, carne, pesce o uova.
Invece l'abitudine è almeno una porzione di proteine animali, ogni giorno. Ma per la salute non va bene.
I funghi sono i molto potenti nel proteggere anche da questi danni alimentari.
Cordialmente
Walter Ardigò

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