Tumore del Colon

Tumore del Colon

la prevenzione indica lo Shiitake

Un gruppo di ricercatori coreani ha scoperto il segreto dello Shiitake, ossia il meccanismo d’azione utile nel prevenire la formazione di sostanze cancerogene nell’intestino. (Bae EA, 1997) I ricercatori hanno scoperto e identificato la sostanza che facilita questo processo: è uno zucchero e si chiama trealosio. Lo hanno ribattezzato “fattore bifidus”, “bifidus like factor”.
Mantenendo il pH acido, lo Shiitake inibisce l’attività degli enzimi che nell’intestino producono sostanze cancerogene. È utilissimo anche contro i gonfiori addominali, dovuti non tanto alla scarsa presenza di fermenti lattici quanto a una loro mancata nutrizione.

Il tumore del colon e l’alimentazione a base di carne

Il legame tra il tumore del colon e l’adozione di un’alimentazione a base di carne è sempre più confermato dai ricercatori e anche il celebre oncologo Umberto Veronesi non manca mai occasione di ribadirlo a gran voce. La riprova è che nei paesi dove l’alimentazione è principalmente vegetariana, questo patologia ha un’incidenza notevolmente minore.
Come già preventivato da studi epidemiologici di trentacinque anni fa (Weisburger and Reddy 1976), nei paesi in cui si consuma molta carne il tumore del colon è rapidamente aumentato, anno dopo anno.
La causa è ben nota: il consumo di grassi animali aumenta i batteri del colon, i quali, a loro volta, producono sostanze cancerogene. In Corea, non a caso, ai piatti di carne vengono quasi sempre abbinati i funghi, visto il loro prezioso effetto preventivo.

Lo studio in vitro (Bae EA, 1997)

Lo studio si è occupato di dimostrare funzioni ed efficacia del trealosio. Come già accennato, si tratta di uno zucchero composto da due molecole di glucosio. Ecco i suoi numerosi effetti  benefici:
  • stimola la crescita dei fermenti lattici,
  • regola, abbassandola, l’acidità del pH e protegge l’intestino (Kim, 1992)
  • riduce il numero dei batteri del colon che producono sostanze cancerogene
  • inibisce quasi del tutto gli enzimi (beta-glucuronidasi, nitro-reduttadasi, e triptofanasi) con cui vengono prodotte sostanze cancerogene.

Cordialmente
dr Walter Ardigò

Bibliografia

Bae EA, Kim DH, Han MJ. (1997): “Effect of Lentinus edodes on the Growth of Intestinal Lactic Acid Bacteria. “Arch Pharmac Res 20 443-447.

comments

Stefania Collu says

Buon giorno,
volevo gentilmente sapere quale rimedio posso prendere per attenuare gli effetti collaterali che mi sta provocando la chemioterapia.
Sono stata sottoposta ad un intervento di resezione colo-rettale per un adenocarcinoma. Sono stata sottoposta ad una terapia CT/RT pre-operatoria e adesso sono al 3° ciclo di chemioterapia coadiuvante che si concluderà a novembre con il 6° ciclo. Ogni tre settimane mi viene somministrato per endovena 500 ml di oxaliplatino e nelle successive 2 settimane devo assumere 5 pastiglie di xeloda 500 mg. Purtroppo i sintomi sono inappetenza, nausea, dissenteria e talvolta dolori addominali. I globuli bianchi sono bassi e le transaminasi alte. La tentazione è quella di interrompere la terapia.
Le sarei grata se potesse consigliarmi dei rimedi naturali per affrontare al meglio la terapia.
Cordiali saluti,
Stefania Collu

replies

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.

add comment

Your comment will be revised by the site if needed.